Coro La Meridiana

STORIA

Il coro La Meridiana nasce nel 1998 succedendo allo scioglimento della precedente corale giovanile. L’idea era quella di dare ai ragazzi del Coro dei Bambini che solitamente, dopo la Cresima, lasciavano l’animazione liturgica, l’incentivo di continuare ancora il loro servizio durante le altre messe domenicali e le altre celebrazioni solenni.

L’avventura della Meridiana parte così, con una decina di ragazzi, un pugno di giovani, una chitarra, una tastiera ed un flauto che con allegria e spirito di servizio si trovavano a cantare ogni domenica mattina.

La scelta del nome del gruppo è emblematica dello spirito che li animava. Le meridiane sono orologi solari: segnano il tempo, ma funzionano solo con il sole. Per un coro, il tempo è fondamentale perché dà il ritmo e perché si deve andare tutti a tempo se si vuole cantare bene insieme. Per un coro che si propone di animare la messa, il sole che lo guida e lo fa funzionare è Dio.

Nell’Aprile del 2005, la morte di Papa Giovanni Paolo II, fa riflettere il gruppo sulla possibilità di allestire un concerto che parli di lui, ricordando non solo il Papa ma soprattutto l’uomo capace di “dare segni di speranza”.

Il progetto, che vorrebbe essere qualcosa di diverso da una semplice sequenza di brani noti e meno noti, però è ambizioso per le sole forze della Meridiana di allora che, pur essendosi arricchita di giovani e adulti, è però sempre una piccola realtà.

Conoscendo la grande ricchezza di singoli, gruppi e associazioni operanti nel territorio con i medesimi interessi e obiettivi, si decide di far diventare questa idea un momento di aggregazione e collaborazione per quanti avessero avuto voglia di mettere in gioco il proprio talento artistico e le proprie capacità tecniche con l’obiettivo concreto di esibirsi davanti ad un pubblico, dando però al contempo un messaggio positivo e propositivo di speranza, attraverso la figura di Giovanni Paolo II.

L’adesione è straordinaria. La Meridiana diventa Gruppo Musicale ed arriva a contare un centinaio di persone tra coristi, musicisti, elettricisti, fonici, informatici e persone che instancabilmente lavorano dietro le quinte per far funzionare al meglio il tutto.

Nasce “..A Giovanni Paolo parole, musica, immagini” concerto multimediale che debutta nella Chiesa di Peseggia il 16 Ottobre del 2006 (anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Carol Wojtyla).

Il concerto, nato per un’unica rappresentazione, è diventato, negli anni successivi e nelle quasi trenta repliche, occasione d’incontro con altrettante Comunità che, con la loro generosità, hanno aiutato la Meridiana a dare concretamente segni di speranza, sostenendo varie iniziative a livello parrocchiale, diocesano e missionario.

A partire dal 2011, assieme al Gruppone Missionario, la Meridiana va in scena con altri due spettacoli all’insegna della multimedialità: il primo, “L’Arca parte alle 9.00!”, è una rilettura in chiave moderna dell’episodio biblico del Diluvio Universale, non tanto come racconto sacro, ma come riflessione sul rapporto degli uomini con Dio, con se stessi e con l’universo che li ospita, individuando nel viaggio di Noè ancora un invito alla speranza; il secondo, “Laudate et Servite”, è anch’esso un inno alla speranza, che ripercorre le orme del Poverello di Assisi, esempio universale di spiritualità e umanità.

Dal 2017, la Meridiana è diventata un’associazione musicale senza fini di lucro con statuto e regolamento propri e continua a pensare “in grande”, con progetti nuovi che abbiano al centro la musica, la multimedialità e che “viaggino” sempre per dare segni di speranza.

Prosegue ininterrotta anche nella sua attività di animazione liturgica, durante la messa del sabato sera e nelle altre celebrazioni solenni dell’anno, per la quale cerca sempre nuovi cantori e musicisti che abbiano voglia di collaborare con allegria e spirito di servizio.